I CORISTI

SOPRANI

BARLONE Italia BORDIERI Rossella COMPAGNUCCI Luisella DI GIOVINE Marilena DI SALVO Marilena FILIPPI Bettina GATTO Pierina LICCIARDI Assunta NOCERINO Raffaella PAPA Raffaella PERSICHINO Giuliana RICCI Francesca SCHIANO Giuseppina VACCARO Rita Angela.

CONTRALTI

BORDIERI Silvia DI LORENZO Liberata LE FOCHE Maria Rosaria MANCINI Anna NASSO Letizia PIERANGELI Daniela PRATICO' Luciana RICCI Caterina RIONDINO Giuliana TERRACCIANO Agnese VALERI Marina.

TENORI

BELLINI Alfonso CANESCHI Roberto COLUZZI Camillo PEGORIN Graziano PRIMOTICO Carlo SCAVOLINI Alighiero SOLDERA Angelo SPINA Gregorio.

BASSI

MICELLI Giovanni MONTI Marco NERONI Lidio SOLDERA Maurizio TAMBORRELLI Giuseppe TIERO Fernando VILARDO Federico

DIRETTORE del CORO

M° BASSI Mauro

martedì 19 febbraio 2013

Il bicentenario della nascita di VERDI

Un concerto al teatro G. D'Annunzio a Latina
insieme all'Orchestra Sinfonica
del Conservatorio "Ottorino Respighi" di Latina.




sabato 12 gennaio 2013

Il Concerto dell'Immacolata 2012



PROGRAMMA CONCERTO
Sabato 8 dicembre  2012 Cattedrale San Marco - Latina ore: 19,00
Orchestra da camera e Coro dell’Associazione Corale San Marco di Latina

G. Caccini                   Ave Maria       (introduzione “a cappella”)
W.A. Mozart               Sancta Maria Mater Dei          K273

Joseph Haydn             Missa brevis “ Sancti Joannis de Deo-Kleine Orgelmesse”
                                               Kyrie
                                               Gloria
                                               Credo
                                               Sanctus
                                               Benedictus
                                               Agnus Dei
                                              
A. Vivaldi                   “ Magnificat”             RV 610
                                               Magnificat                              adagio
                                               Et exultavit                             allegro
                                               Et misericordia eius                 andante molto
                                               Fecit potentiam                       presto
                                               Deposuit                                 allegro
                                               Esurientes                               allegro
                                               Suscepit Israel                                     largo
                                               Sicut locutus est                      allegro ma poco
                                               Gloria Patri                             largo - andante – allegro

A. Vivaldi                   dal “Gloria” in re magg  RV 589
                                               Laudamus te
                                               Domine Deus
                                               Domine fili unigenite
                                               Qui tollis peccata mundi
                                              

Steve Dobrogosz         dalla “Messa ”
                                               Agnus Dei
                                               Kyrie

Finale: Adeste Fideles

Soprano:          Maki Maria Matsuoka
Contralto:        Kristina Han
Organista:        M° Remigio Coco
Direttore:         M° Mauro Bassi


Clicca sul titolo e parte il fimato relativo al brano selezionato



 

venerdì 7 dicembre 2012

Come curare la propria voce

Fa freddo e questo è uno dei nemici della nostra voce. Come prevenire i problemi alla propria voce?
Come eventualmente curarli, se non sono gravi? 
Ci aiutano le erbe! Ci aiuta l'erisimo ...




Erisimo (Sisymbrium officinale)



Erisimo Erisimo

FAMIGLIA: Brassicaceae (Cruciferae).
NOMI COMUNI: Foeggia de navon, rapa salvaja, trionc, barbena, navon salvadegh.
LA DROGA: La porzione aerea della pianta e i semi.
QUANDO SI RACCOGLIE: La porzione aerea della pianta si raccoglie in maggio - giugno recidendola a 10 - 20 cm da terra. I semi si raccolgono quando le silique ingialliscono: si recidono i rami e si riuniscono in mazzi.
PROPRIETÀ: Astringenti, antiinfiammatorie, emillienti, antispastiche.
PRINCIPI ATTIVI: Composti solfocianici.


COME SI USA
L'Erisimo deve la sua fama erboristica alla proprietà precipua di alleviare le infiammazioni della gola; esso risolve la raucedine e l'afonia (abbassamento o perdita momentanea della voce) conseguenti a laringiti, faringiti e tracheiti acute o croniche, e in genere le irritazioni delle prime vie aeree dovute a tosse, influenza e raffreddore.
L'Erisimo è inoltre indicato per lenire le gole infiammate dei fumatori.
I principi attivi dell'Erisimo sono poco noti: le attuali conoscenze tendono ad attribuirne l'azione antiinfiammatoria alla presenza di composti solforati del tipo di quelli del Rafano e del Crescione. Ricercatori moderni hanno attribuito all'Erisimo anche proprietà antispastiche delle vie biliari.
USO INTERNO
La porzione aerea della pianta: Per le infiammazioni della gola, tossi e raffreddori.
Infuso: 4 grammi in 100 ml di acqua (addolcire molto, eventualmente con miele). Una tazza, a cucchiai, nelle 24 ore.
Tintura: 20 grammi in 100 ml di alcool di 20° (a macero per 8 giorni). Due - tre cucchiaini al giorno.
Tintura vinosa: 1 grammo in 100 ml di vino (a macero per 8 giorni). A bicchierini.
USO ESTERNO
La porzione aerea della pianta: Per le irritazioni della gola.
Infuso: 6 grammi in 100 ml di acqua. Fare gargarismi più volte al giorno.
USO ESTERNO
I semi: Per la tosse e le infiammazioni della gola.
Decotto: 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno da prendere a cucchiai.

Esiste anche il farmaco da banco in farmacia: VOXYL



lunedì 3 dicembre 2012

I CONCERTI DELL'AVVENTO 2012

I CONCERTI DELL'AVVENTO 2012
XIII EDIZIONE



Che si svolgono
nella Cattedrale
di San Marco







Il concerto del 2 Dicembre



    SOCIETA’ CORALE “ G. PUCCINI” - GROSSETO    



 Il Programma offerto


T. L. Da Victoria: O magnum mysterium, mottetto a 4v.d.
T. L. da Victoria: Ave Maria, a 4 v.d.
A. Bruckner: Ave Maria, a voci miste
Z. Kodaly: Ave Maria, a 3 v.p. femminili
Bruckner: Os justi, graduale a 8v.d.
L. Janacek: Veni Sancte, a v.p. maschili
P. Cesnokov: Mati Bozhija, a voci miste
G. F. Haendel: And the glory (dall’oratorio “Messiah"), per coro e organo
F. Iannitti: Prologo, dall’oratorio “La Natività" per coro e organo

Il Coro G. Puccini di Grosseto





Il Maestro Francesco Iannitti Piromallo











Accompagnati all'organo dal nostro M° BASSI !


eppoi, come sempre ...

...l'accoglienza dei nostri associati!








domenica 14 ottobre 2012

SE DESIDERATE MIGLIORARE LA VOSTRA VOCE 3^ Parte

SE DESIDERATE MIGLIORARE LA VOSTRA VOCE


3^ Parte  Un pò di fisica

 Un fluido (l’aria espirata) possiede un’energia potenziale proporzionale al numero di molecole che lo costituiscono, allo stesso modo in cui un corteo di manifestanti ha una “energia” proporzionale al numero di partecipanti. Sino a che il fluido può scorrere, questa energia si esprime sotto forma di movimento (un fiume ad esempio fluisce con una velocità tanto maggiore quanto più alta è la sua portata d’acqua). Se il fluido incontra un ostacolo come una diga per il fiume o un cordone di polizia per il corteo, il movimento si arresta e il fluido inizia a premere. Sino a che l’ostacolo resiste la pressione aumenta. Quando la resistenza è vinta e l’ostacolo cade, il fluido riprende la propria corsa. 

In pratica, le corde vocali si comportano alla stessa stregua di una diga nel letto di un fiume: chiudendosi impediscono il fluire dell’aria, che proviene dai polmoni, verso l’esterno. L’aria quindi non può che arrestarsi e iniziare a premere dal basso contro la loro superficie, forzandone la riapertura. Il risultato è il superamento dell’ostacolo, costituito dalle corde, ed il nuovo fluire.
Infatti un fluido che in successione incontri un ostacolo e lo vinca, viene compresso e decompresso generando una vibrazione acustica.

Questo alternarsi tra chiusura e riapertura cordale avviene, in successione rapidissima, in voce parlata circa cento volte al secondo per l’uomo, il doppio per la donna. È evidente che per permettere un fatto del genere le corde vocali non possono chiudersi con troppa violenza. La loro resistenza non deve infatti essere eccessiva, altrimenti l’aria in uscita dai polmoni non potrebbe forzarne la chiusura e riaprirle in tempi così ristretti per tante volte in un secondo.

UN SUGGERIMENTO: non si deve forzare la chiusura delle corde vocali, una buona voce si giova di una “chiusura elastica”, le corde devono chiudersi ma… per farsi subito riaprire.

Per aiutarti a comprendere sino in fondo questo principio, dal quale derivano molti consigli su come meglio utilizzare la tua voce, paragona le corde vocali a due ante fissate allo stipite da cerniere con apertura interna ed esterna, esattamente come la porta di un saloon del Far West o come la porta basculante che separa in un ristorante la sala dalla cucina. Appena ne forzi l’apertura esse, dopo averti lasciato passare, si richiudono da sole rapidamente alle tue spalle. Per aprirle non devi spingere, non devi premere, devi solo esercitare una modesta forza. Solo così le due ante non si danneggiano. Si chiama “principio di elasticità della chiusura cordale”.



4^ Parte - Come son fatte le corde vocali
 Questo principio è così importante per la salute della tua voce che gli ho dedicato l’apertura del capitolo. Ma non temere, non mi sono dimenticata di spiegarti come sono fatte le corde vocali. Innanzi tutto le corde vocali fanno parte di un organo che si chiama laringe. La laringe è posizionata sopra la trachea e in essa viene convogliata l’aria in uscita dai polmoni (quella che verrà compressa e decompressa per essere resa vibrante).

Le corde vocali si trovano all’interno, posizionate su un piano orizzontale. Esse sono unite davanti in modo che i loro estremi si tocchino e connesse all’indietro a due piccole formazioni cartilaginee, chiamate aritenoidi, in grado di ruotare sul proprio asse. È proprio la rotazione di queste minuscole formazioni che permette alle corde vocali di spostarsi verso il centro, avvicinandosi, e di comportarsi alla stregua di una vera “porta a due battenti”. Essa rimane spalancata quando respiri silenziosamente, si chiude quando decidi di iniziare a parlare o a cantare.

Ciascuna corda vocale è costituita da una struttura di sostegno sulla quale è posto un legamento dotato di grande elasticità e un muscolo, molto potente, alla contrazione del quale si deve non solo la chiusura delle corde ma anche il loro accorciamento.

Il legamento - Puoi paragonarlo a un tappeto elastico. È la vera struttura di ammortizzazione degli urti che le corde vocali subiscono avvicinandosi tra loro. È merito suo se durante il canto, anche se stai usando intensità sostenute, esse non si danneggiano.
Ricorda che se utilizzi nel tuo stile in modo abituale un attacco vocale troppo violento (attacco duro, colpo di glottide) potresti superare le sue capacità di “assorbimento urti” causandoti danni importanti.

Il muscolo - Costituisce il “corpo” della corda vocale. È lui che fa ruotare le aritenoidi, permettendo alle corde vocali di avvicinarsi tra loro. Un suo affaticamento determina un’imperfetta chiusura e la tua voce diviene soffiata, meno intensa. È il livello di contrazione di questo muscolo che determina la “resistenza” che le corde vocali oppongono all’aria in uscita dalla trachea. Se lo contrai eccessivamente le corde rimangono chiuse per un tempo troppo lungo, l’aria va a premere sulla loro superficie inferiore con eccessiva violenza, danneggiandole.

Le tue corde vocali possiedono, fortunatamente, un sistema di ammortizzazione urti che assorbe i possibili traumi generati da una loro chiusura troppo violenta. Il loro corpo è costituito da un muscolo che si accolla la maggior parte del lavoro fonatorio, un suo sovraccarico dà come risultato una difficoltà di chiusura e una fuga d’aria nella voce.